Ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna

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Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

 

Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita nel campo degli studi letterari, linguistici e filologici italiani, dal Medioevo all'età contemporanea, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche di tipo specialistico, nell'intento sia di approfondire sul versante moderno il campo degli studi specifici del corso di laurea triennale in Lettere e Beni culturali (anche ai fini delle conoscenze richieste per l'insegnamento), sia di arricchire il ventaglio delle competenze propriamente letterarie, corredandole con le più significative discipline di ambito umanistico, in senso lato, e con le indispensabili acquisizioni metodologiche e culturali portate dalle nuove tecnologie.

Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna costituisce uno strumento formativo particolarmente utile alla preparazione a un eventuale accesso al mondo dell'insegnamento nell'ambito della pubblica istruzione, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento (TFA) e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

Inoltre, si propone di formare docenti di italiano LS/L2 (italiano come lingua straniera/lingua seconda) e operatori culturali, preparati a svolgere la loro attività in scuole pubbliche e private, ma anche in enti locali e organismi che operano per l'inserimento e l'integrazione dei cittadini stranieri residenti in Italia. Questa formazione è particolarmente rivolta a studenti stranieri, di madre lingua non italiana, interessati a insegnare l'italiano e a promuovere la cultura e la civiltà italiana nel loro paese d'origine. Le competenze acquisite potranno essere spese anche in altri ambiti professionali, estranei all'insegnamento, ma riguardanti la cultura italiana nel suo insieme, come l'ambito museale, quello dello spettacolo, il marketing, la moda e la ristorazione.

I laureati del corso di laurea magistrale in Filologia moderna devono:

 

a) possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche di tipo specialistico;

b) possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi canali della trasmissione dei testi contemporanei;

c) possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;

d) possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea;

e) possedere adeguate conoscenze storiche nei vari campi della cultura italiana, dalla letteratura al cinema, dall'arte figurativa al teatro all'opera;

f) possedere un'adeguata conoscenza dei principali artisti e delle correnti stilistiche dell'arte italiana, specie in relazione al ricco patrimonio artistico, con capacità di orientarsi tra le diverse epoche e tendenze;

g) possedere una adeguata conoscenza della filosofia e del pensiero politico italiano del XIX e XX secolo;

h) essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;

i) essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

 

Compatibilmente con gli sbocchi professionali previsti dal corso di laurea (secondo i codici ISTAT: Revisori di testi - 2.5.4.4.2, Bibliotecari - 2.5.4.5.2, Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - 2.6.2.4.0, Archivisti 2.5.4.5.1), il laureato sarà in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità nel campo dell'industria culturale ed editoriale; nelle istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; negli organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere. Il corso di laurea mira inoltre a fornire le conoscenze su cui fondare le successive eventuali specializzazioni ai fini dell'insegnamento (TFA) e dell'avviamento alla ricerca (dottorato).

 

Tali obiettivi formativi saranno conseguiti tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale, guidato dai docenti, nell'ambito delle attività formative attivate nelle seguenti aree di apprendimento: letteraria, linguistico-filologica e storico-antropologica, nonché attraverso l'organizzazione di stages e tirocini presso enti pubblici e privati.

 

Conoscenze richieste per l'accesso

 

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Filologia moderna occorre essere in possesso, ai sensi del D.M. 270/2004, della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

Secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo e dal Regolamento didattico del corso di laurea, l'accesso alla laurea magistrale in Filologia moderna è previsto per i laureati delle classi di laurea in Lettere (L-10 D.M. 270/04; 5 D.M. 509/99) e Beni culturali (L-1 D.M. 270/04; 13 D.M. 509/99) che abbiano acquisito un totale di almeno 60 CFU nei seguenti S.S.D.:

L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 12 CFU

L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica 9 CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9 CFU

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche 6 CFU

L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 9 CFU

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 6 CFU

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 9 CFU

 

Sono ammessi, inoltre, i laureati provenienti da altre classi di laurea e quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Dipartimento di Studi Umanistici su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico, che abbiano acquisito almeno 90 CFU nei seguenti S.S.D.:

 

L-FIL-LET/04 -Lingua e letteratura latina 12 CFU

L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica 9 CFU

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9 CFU

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche 9 CFU

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 9 CFU

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 9 CFU

L-ANT/03 -Storia romana 6 CFU

M-STO/01 - Storia medievale 6 CFU

L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 9 CFU

L-ART/02 Storia dell'arte moderna 6 CFU

M-STO/02 - Storia moderna 6 CFU

 

L'adeguata preparazione personale richiesta per l'accesso alla laurea magistrale in Filologia moderna sarà fondata sulla conoscenza approfondita degli ambiti filologico, letterario, storico e linguistico, su una solida capacità di pieno uso espositivo ed argomentativo dell'italiano, sia in forma scritta che orale, nonché su un'elevata conoscenza di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea e dei principali strumenti informatici.

L'adeguata preparazione personale verrà verificata all'inizio dell'anno accademico attraverso una prova obbligatoria e selettiva, con modalità precisate nel bando di ammissione.

 

Caratteristiche della prova finale

 

La Laurea Magistrale in Filologia Moderna si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi originale e di provato valore scientifico, elaborata dallo studente sotto la guida di almeno un relatore, su un argomento scelto nell'ambito degli insegnamenti seguiti.

Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento del titolo di studio, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall'Ordinamento Didattico e dal suo piano di studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

Ai fini del superamento della prova finale è necessario conseguire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. Il punteggio massimo è di centodieci centodecimi in aggiunta al quale è possibile attribuire la lode. L'eventuale attribuzione della lode è subordinata all'accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione.

La valutazione finale è costituita dalla somma della media dei voti riportati nelle attività formative, pesati sulla base dei crediti attribuiti a ciascuna di esse.

 

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

 

In base agli obiettivi formativi specifici e ai risultati di apprendimento sopra esposti per il laureato del corso di laurea magistrale in Filologia moderna si possono delineare i seguenti ruoli occupazionali:

a) Insegnamento di discipline umanistiche e storiche nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

b) Industria editoriale e culturale, giornalismo, comunicazione radiofonica e televisiva.

c) Istituzioni e centri culturali, pubblici e privati (archivi, biblioteche, sovrintendenze, fondazioni), sia in Italia che all'estero.