Sedute di laurea Magistrale in Scienze dell'Antichità

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Prova finale per il conseguimento del titolo

 

La Laurea Magistrale in Scienze dell'Antichità si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi originale e di provato valore scientifico, elaborata dallo studente sotto la guida di almeno un relatore, su un argomento scelto nell'ambito degli insegnamenti seguiti. La prova finale comporta l’acquisizione di 18 crediti formativi.

Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento del titolo di studio, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’Ordinamento Didattico e dal suo piano di studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.

Ai fini del superamento della prova finale è necessario conseguire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. Il punteggio massimo è di centodieci centodecimi in aggiunta al quale è possibile attribuire la lode. L’eventuale attribuzione della lode è subordinata all'accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione.

La valutazione finale è costituita dalla somma della media dei voti riportati nelle attività formative, pesati sulla base dei crediti attribuiti a ciascuna di esse. Alla somma della media si possono aggiungere fino ad un massimo di 8 punti (Clicca qui per visualizzare la tassonomia per l'attribuzione del punteggio per la prova finale).

La data di conferimento del titolo è quella del completamento della prova finale.

Le prove finali per il conferimento di titoli universitari sono pubbliche.

Lo studente che intende sostenere la prova finale presenta domanda di ammissione sul sito internet dell’Area Didattica (www.segreterie.unical.it), nel rispetto delle scadenze pubblicate sul sito stesso.

La tesi di Laurea Magistrale, corredata della firma del relatore, deve essere presentata dal candidato ai competenti uffici amministrativi almeno quindici giorni prima della prova finale. La tesi può essere presentata su supporto informatico, firmata dal relatore e dal candidato anche mediante l’apposizione di firma digitale basata sul certificato elettronico emesso da certificatore qualificato.

Il relatore della tesi di Laurea è membro effettivo della Commissione per la valutazione della prova finale relativa al medesimo candidato; egli può essere sostituito da un membro supplente solo in caso di assenza giustificata o sopravvenuto impedimento. Per la preparazione della tesi di Laurea Magistrale, lo studente può richiedere al Consiglio l’assegnazione di un secondo relatore (correlatore), che è membro effettivo della Commissione qualora sia scelto tra i docenti del Corso di Laurea Magistrale o tra altri docenti interni all’Ateneo.

Una copia della tesi è depositata, a cura dei competenti uffici, presso il Sistema Bibliotecario d’Ateneo.

Le date delle prove finali sono definite e rese pubbliche anche per via telematica dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale almeno un mese prima dell’inizio delle sessioni, prevedendone almeno una al termine di ciascuna sessione delle prove di accertamento del profitto.

Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'Università.

Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'Università.

La Commissione per la valutazione della prova finale e per l’eventuale proclamazione pubblica è nominata dal Direttore di Dipartimento su proposta del Consiglio. La Commissione è composta da un minimo di cinque membri, di cui almeno tre professori di ruolo dell’Ateneo, responsabili di insegnamento nel Dipartimento di Studi Umanistici.

Possono far parte della Commissione professori di ruolo, supplenti o a contratto, ricercatori, professori incaricati stabilizzati e assistenti del ruolo ad esaurimento, anche se di altra Facoltà dell’Ateneo.

Di norma, Presidente della Commissione è il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Magistrale se ne fa parte, o il professore di prima fascia con la maggiore anzianità di ruolo. A lui spetta garantire la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dal Consiglio.

Il Presidente designa tra i componenti della Commissione il Segretario incaricato della verbalizzazione.

Il verbale è redatto contestualmente alla prova, anche con modalità informatizzate, e immediatamente sottoscritto dal candidato e da tutti i componenti della commissione.

Il Presidente della commissione è tenuto a trasmettere all'ufficio competente i verbali delle prove effettuate al termine delle prove stesse.